Nel primo semestre del 2025, l’attività ispettiva del Garante per la protezione dei dati personali si concentrerà su settori strategici e ad alto rischio di violazione dei dati personali. Attraverso ispezioni dirette e con il supporto della Guardia di Finanza, l’Ufficio del Garante mira a garantire un controllo capillare sulla gestione e la sicurezza delle informazioni personali.
Come avvengono le ispezioni del Garante Privacy
Le ispezioni del Garante Privacy possono essere programmate o svolte a sorpresa e sono finalizzate a verificare la conformità al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e alle normative nazionali.
Durante l’ispezione, gli ispettori possono accedere ai locali dell’azienda, esaminare documenti, sistemi informatici e procedure operative. Le attività ispettive prevedono colloqui con i responsabili della protezione dei dati (DPO), l’analisi dei registri delle attività di trattamento e la verifica delle misure di sicurezza adottate. Al termine dell’ispezione viene redatto un verbale che documenta gli esiti dell’attività e le eventuali irregolarità riscontrate.
Documentazione richiesta durante l’ispezione
Le aziende sottoposte a ispezione devono essere pronte a fornire una serie di documenti chiave che attestino la conformità normativa. Tra questi:
- Registro delle attività di trattamento dei dati personali;
- Nomina del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO), se prevista;
- Informative privacy rivolte a dipendenti, clienti e fornitori;
- Consensi raccolti per specifiche finalità di trattamento;
- Valutazioni d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA), ove richieste;
- Procedure di gestione dei data breach;
- Politiche di sicurezza informatica e documentazione delle misure tecniche e organizzative adottate;
- Contratti con i responsabili del trattamento e clausole di protezione dei dati;
- Documentazione relativa alla gestione dei diritti degli interessati (accesso, rettifica, cancellazione, opposizione, ecc.).
Essere preparati significa non solo evitare sanzioni, ma anche dimostrare l’impegno dell’azienda nella tutela della privacy e nella gestione responsabile dei dati personali.
Tipologia di controlli e ispezioni
Vediamo quali saranno gli ambiti a cui saranno indirizzati i controlli:
1. Data breach e sicurezza delle banche dati pubbliche
La task force interdipartimentale recentemente costituita intensificherà gli accertamenti sui data breach che hanno colpito banche dati pubbliche di particolare rilievo. Le verifiche si focalizzeranno sull’efficacia dei sistemi di sicurezza implementati e sui meccanismi di accessibilità delle banche dati stesse.
2. Istituti di credito e gestione delle violazioni di dati
Proseguiranno i controlli sugli istituti di credito, con un focus sulle violazioni di dati personali notificate al Garante. Verranno valutate le misure adottate per prevenire e rilevare tempestivamente eventuali data breach.
3. Statistica, big data e dati sintetici
Nell’ambito della statistica ufficiale, le ispezioni esamineranno progetti inseriti nel Programma Statistico Nazionale (PSN) che prevedono l’uso di big data e dati sintetici, verificando la conformità delle metodologie applicate alle normative vigenti.
4. Call center e email marketing
Particolare attenzione verrà dedicata ai trattamenti di dati effettuati da imprese che gestiscono call center e servizi di email marketing. Le verifiche punteranno a individuare utilizzi illegittimi di indirizzari e banche dati.
5. Contratti non richiesti nel settore energetico
Saranno condotti accertamenti riguardanti l’attivazione di contratti non richiesti nel settore energetico, per contrastare pratiche commerciali scorrette e violazioni della normativa sulla privacy.
6. Dati biometrici e patente di guida
Le verifiche coinvolgeranno gli uffici della Motorizzazione civile, con un focus sull’uso di dati biometrici durante gli esami per la patente di guida, assicurando il rispetto delle norme sulla protezione dei dati sensibili.
7. Cookie di profilazione
Proseguiranno i controlli sull’uso dei cookie di profilazione, in linea con le Linee guida del 10 giugno 2021. Verranno esaminate le segnalazioni e i reclami ricevuti dall’Autorità.
8. Sistemi di videoallarme
Il Garante continuerà le verifiche sui sistemi di videoallarme gestiti da aziende specializzate, valutando la conformità alle normative in materia di videosorveglianza.
9. Identità digitale (SPID) e servizi fiduciari
Il ciclo di ispezioni sui gestori dell’identità digitale (SPID) giungerà alla conclusione. Le verifiche riguarderanno anche la filiera dei soggetti coinvolti nel rilascio di servizi fiduciari come lo SPID e la firma digitale.
10. Istituti scolastici e registri elettronici
Gli istituti scolastici saranno oggetto di controlli per accertare la corretta gestione dei dati attraverso i registri elettronici, garantendo la tutela della privacy di studenti e personale scolastico.
11. Altri accertamenti e istruttorie
Il programma ispettivo includerà ulteriori verifiche su soggetti pubblici e privati, con particolare attenzione ai reclami e alle segnalazioni formali sottoposte al Garante.
L’attività ispettiva del Garante Privacy per il primo semestre 2025 prevede almeno 40 accertamenti. Le aziende e le istituzioni interessate dovranno prepararsi ad affrontare controlli rigorosi e garantire la piena conformità alle normative vigenti.
Le Ispezioni del Garante della Protezione dei dati nel 1° semestre 2025